Welcome to our first issue of the Language Exepress!

Un anno fa oggi, ero appena arrivata a Bergamo, una città nella regione settentrionale della Lombardia (è bellissima, e vi consiglierei vivamente di visitarla), dove avrei dovuto studiare per dieci mesi. Ripensandoci ora, posso veramente dire che il tempo vola.

 

Francamente, ho fatto fatica ad adattarmi alla vita in Italia. Sono sicura che tutti trovano l’anno all'estero difficile in una certa misura, ma personalmente non ho davvero incominciato a divertirmi e sentirmi a casa nella città e con la lingua fino a dopo Natale. Come tutti, sono stata davvero delusa che il mio anno all’estero in Italia sia stato interrotto quando all’inizio di marzo è stato introdotto il lockdown del Nord Italia (come la prima vittima della crisi in Europa) - anche perché non vedevo l'ora che arrivasse il clima estivo! Ho deciso di tornare a casa per stare vicino alla mia famiglia durante la pandemia. Quindi, insieme ai miei bei ricordi, ci sono alcune cose che sicuramente avrei voluto sfruttare di più durante il mio breve tempo passato a Bergamo.

 

Indubbiamente, sono stata fortunata a poter vivere sei mesi di università italiana senza i tanti limiti e ostacoli provocati dal coronavirus. Ammiro tutti gli studenti all'estero in questo momento: le sfide dell'anno all'estero devono essere moltiplicate, non da ultimo a causa delle restrizioni sociali. 

 

Alcuni dei momenti più belli del mio soggiorno in Italia sono stati i viaggi che ho fatto con i miei nuovi amici. Il mio primo viaggio è stato una vacanza nella meravigliosa regione delle Cinque Terre (sfortunatamente con un viaggio di cinque ore e tre treni, ma ne è valsa la pena). Anche all'inizio di ottobre il clima era caldo e la temperatura del mare era perfetta! L’autunno inglese non mi mancava. E poiché la destinazione turistica non era troppo affollata, l'esperienza di visitare i paesini sul mare e i suggestivi porti è stata ancora più piacevole. Vorrei solo aver fatto più viaggi quando il tempo era ancora mite, poiché a novembre è arrivata l'implacabile pioggia bergamasca.

 

Se andiamo avanti di qualche mese all'inizio di marzo, il tempo sta appena iniziando a migliorare di nuovo con i primi barlumi di primavera. Nei giorni prima del lockdown, ho fatto un ultimo viaggio con alcuni amici nel piccolo ma stupendo Lago d'Iseo. Abbiamo alloggiato in un piccolo airbnb sul lago, gestiti da gente del posto molto accogliente, e abbiamo assaporato il cibo locale e ci siamo immersi nel paesaggio, con un cielo azzurro costante. Certo, non credo di aver mai nuotato in acque più fredde di quel lago - mi ha tolto il fiato - ma è stata un finale meraviglioso per il mio (mezzo) anno all'estero. Dopo tutti gli ostacoli e le difficoltà di adattamento alla vita italiana, sono partita con la voglia di tornare.

 

È stato veramente solo quando me ne sono andata, che ho capito quanto il mio rapporto con la lingua e la cultura italiana fosse migliorato, e ho apprezzato quanto fosse necessario il tempo all'estero per gli studenti di lingue. Ho ancora molta strada da fare, quindi a presto Italia!